NON CHI COMINCIA MA QUEL CHE PERSEVERA
L’Amerigo Vespucci impostata il 12 maggio 1930 nel Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia, fu varata il 22 febbraio 1931 ed entrò in servizio a luglio dello stesso anno. Il 4 luglio 1931, al comando del capitano di vascello Augusto Radicati di Marmorito, nobile piemontese (che, con il grado di capitano di fregata, era stato l’ultimo comandante del precedente Amerigo Vespucci), partì per la sua prima campagna addestrativa in Nord Europa.
Non voglio riscrivere tutte le descrizioni che si trovano su google , sarebbe lungo e noioso, voglio farVi partecipe di una mia visita in occasione dell’attracco della Nave Scuola Amerigo Vespucci a Gran Canaria nei giorni 19 -22 luglio 2023 durante il suo giro del mondo .
Partita il il 1º luglio 2023 per fare un giro del mondo della durata complessiva di 20 mesi, combinando la tradizionale attività di formazione degli Allievi Ufficiali con esperienze di navigazione irripetibili, opportunità relazionali, cooperazione e promozione dell’immagine del paese, dell’eccellenza del Made in Italy e dei suoi prodotti simbolo.
A partire dal 2023, la Nave Scuola Amerigo Vespucci porterà il Tricolore in 5 continenti attraversando 3 oceani, sulla scia delle tradizioni marittime che da sempre caratterizzano l’Italia, promuovendo la sua tradizione storica e la cultura Nazionale.
Molto importante ricordare che la Nave Scuola Amerigo Vespucci é dotata di sistemi orientati alla tutela ambientale, collabora con Istituti che operano a sostegno dell’ambiente marino, quali l’UNESCO, l’università di Genova, l’Istituito Superiore di Sanità. Importanti collaborazioni esistono anche con Fondazioni e ONG, come la One Ocean Foundation e Mare Vivo, a conferma della particolare attenzione della Marina Militare verso le tematiche ambientali.
La mia visita é stata emozionante, vedere da vicino la sala del carteggio con i 2 cadetti Pulpo e Rizzo, poi sul ponte con Marina Mokos e Emanuela Mellone, Gruppo Allievi 1a classe con Angelo Santoro e Anton Giulio Izzo , vedere questi ragazzi entusiasti di fare questa esperienza unica , mi reputo veramente fortunata .
La visita continua e rimango attratta dai dettagli della nave, il ponte o coperta in teak , ho sentito dire che va pulita tutti i giorni , i winches e gallocce di ottone tirate a specchio , le cime enormi, anzi lo chiamano cordame, provenienti dalla fabbrica italiana della Marina Militare la Corderia Italiana piú antica e di grande tradizione storica marinaresca.
Ora il giro é terminato , orgogliosa di essere italiana , visto che una portaerei americana incrociando l’Amerigo Vespucci ha dichiarato che é “la nave piú bella del mondo”.
Ringrazio il presidente del Com.it.es Canarie Maurizio Mior e la Marina Militare Italiana per avermi dato questa opportunità.
Foto e testo di Alessandra Antonini
Antonini Alessandra 